Home News Windows XP continua a far parte della preferenza, a discapito di 8.

Windows XP continua a far parte della preferenza, a discapito di 8.

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Il mese scorso , sembrava che l’uso di Windows XP nei PC avesse preso una picchiata in tutto il mondo .

Secondo la società di ricerca Net Applications, in base al numero di oltre 12 anni di vita del sistema operativo, si era arrivati ad una quota di mercato del 27,84 % nel mese di Dicembre , un enorme calo del 3,38 per cento rispetto a Novembre .

Tuttavia il sogno di Microsoft di liberarsi del “prato verde ” è durato poco, poichè secondo i dati sulle quote di mercato di Gennaio 2014 , Windows XP ha riacquistato circa l’1,3 % di quota ritornando al 29,23 per cento, cosa che preoccupa la società.
Considerando che XP è un sistema operativo quasi morto ( manca poco al taglio del supporto di Microsoft e l’ultimo antivirus sarà disponibile fino a luglio 2015), l’utente è stato invitato a passare da esso a Windows 8, ma a quanto pare l’invito non sta dando i risultati voluti.

La quota di mercato dei PC per Windows 8.1 è salito leggermente nel mese di Gennaio al 3,95 per cento, rispetto al 3,50 per cento nel mese di Dicembre , mentre Windows 8 ha registrato un calo arrivando al 6,63 per cento , rispetto al 6,65 per cento del mese precedente .

Combinata , la quota di mercato di Windows 8 e 8.1 in tutto il mondo, si arriva al 10.58 per cento -10.15 a dicembre- .

Infine parlando di  aggiornamenti, pare che Windows 8.1 ( pur essendo un aggiornamento gratuito per gli utenti di Windows 8) non sia ancora stato installato su tutti i PC . Questo potrebbe essere il motivo per cui Microsoft si appresterà a rilasciare un piccolo aggiornamento per Windows 8.1 che offrirà agli utenti un migliore supporto mouse e tastiera. Proprio a tal riguardo vi invitiamo a leggere quali saranno le novità introdotte da questo Updade 1.

Dulcis in fundo, parliamo del sistema operativo Windows più usato al mondo: Windows 7.

Secondo Net Applications questa versione del SO di Microsoft, detiene il  47.40 % delle quote del mercato ( nel mese di Gennaio, rispetto al 49,26% nel mese di Dicembre) .

La Redazione.

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