Home Guide Alimentatore del portatile rotto? Ecco come scegliere il giusto modello.

Alimentatore del portatile rotto? Ecco come scegliere il giusto modello.

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I portatili, si sa, sono comodi quanto delicati, motivo per cui l’utente deve preoccuparsi di salvaguardare molti dei suoi componenti, come batteria, schermo e alimentatore.

Tuttavia, per quanto si possa star attenti, si incappa in malfuzionamenti con conseguente necessità di dover acquistare pezzi di ricambio e tra i pezzi che più spesso portano problemi abbiamo proprio l’alimentatore.

Un sovraccarico, il jack di entrata malformato, il cavo consumato e così via potrebbero mettere a rischio l’intero assetto hardware, e nel peggior caso non far più accendere il dispositivo.

La cosa che più secca l’utente medio, è il fatto che gli alimentatori originali dei pc, costino troppo e se la garanzia del proprio computer è scaduta, si è costretti a sborsare cifre esorbitanti pur di assicurarsi il modello di alimentatore corretto.

Ciò che la maggior parte delle persone finiscono col fare è ,quindi, di cercare alimentatori di seconda mano senza però star attenti ( perchè ignari di doverlo fare) alle caratteristiche che quell’alimentatore deve avere.
Infatti comprare un tale sostituto non è così semplice come sembrerebbe e l’utente deve controllare alcuni parametri accettati dal proprio pc, oltre che lo spinotto di entrata.

In quest’articolo vi guideremo passo per passo in modo da capire che modello di alimentatore potrete comprare.

  • Quali sono i parametri da dover controllare? Dove si trovano?

Per capire se un alimentatore è adatto al proprio portatile bisogna cercare una semplice informazione a cui potrete accedere proprio grazie al vostro vecchio alimentatore.
Infatti basterà guardare sul retro di quest’ultimo per poter visionare serie di numeri che vi indicheranno due principali parametri a cui dovrete stare attenti, ovvero il Voltaggio e l’Ampere.

In poche parole dovrete soffermarvi su una dicitura simile a questa, presente dopo la parola “OUTPUT”:
19 volt — 3,42 A.

In alternativa, se non siete più in possesso del vecchio alimentatore, potrete trovare la stessa dicitura anche dietro al portatile in questione ( è preferibile guardare lì in ogni caso, poichè una conferma non farà mai male).

 

  • Cosa significa quel valore indicato?

Significa che il vostro pc ha bisogno di 19 volt e di una potenza ( calcolata in Watt, ) pari a 19 V *3,42 A= 65 W , quindi dovrete scegliere un alimentatore che sia di ALMENO 65 W di potenza .
Sul mercato potrete trovare tanti alimentatori di varia potenza, che possono essere di 70 W, 120 W e così via. Tuttavia si consiglia un alimentatore che si avvicini alla propria esigenza, senza esagerare ( ad esempio basandoci sul nostro esempio, non  serve che voi prendiate l’alimentatore da 120 W, poichè potenza maggiore significa maggiore grandezza del modello).

  • Cos’altro guardare?

La cosa più immediata a cui si pensa, quando un alimentatore si è rotto, è quello di scegliere un sostituto che abbia la stessa entrata compatibile (jack di entrata). Quando si cerca un alimentatore è possibile imbattersi in modelli che danno a disposizione vari spinotti di diverse grandezze, in modo da poter esser usati per vari tipi di pc.
Può però capitare che l’alimentatore in questione non abbia lo spinotto che fa a vostro caso, quindi prima di acquistarlo dovrete controllare che tra le scelte vi sia quella che interessa a voi.

Per farlo dovrete fare una ricerca sul web ( se possibile) scrivendo il modello esatto del vostro portatile ( di solito basta anche la marca ma meglio esser pignoli) in modo da capire che grandezza e che tipo di entrata vi serve.

Per venir in aiuto dei compratori, ovviamente, gli alimentatori vengono venduti assieme ad una lista di pc per cui il prodotto è compatibile.

Quindi se nella descrizione del prodotto ci trovate la vostra marca state tranquilli.

  • Primo utilizzo del caricatore.

Prima di attaccare al pc il vostro nuovo sostituto bisogna star attenti ad una cosa molto importante:

gli alimentatori universali spesso danno la possibilità di scegliere MANUALMENTE la tensione in base al pc in uso ( mentre altri se non hanno bottoni o manovelle, gestiscono il tutto automaticamente).

Dovrete,quindi, star attenti a tale manovella – se presente- indicando la tensione esatta che nel nostro esempio era di 19 V. Nello scatolo di acquisto, vi verrà data una chiavetta per facilitare il movimento della manovella.

  • È tutto?

No, ma ci siamo quasi: ultima cosa da dovervi dire è quello di stare attenti alla marca del prodotto.
Tali alimentatori possono essere economici ma in base alla marca che scegliete rischiate di fare un buono o un cattivo acquisto.

 

Un alimentatore universale può essere sia di marca che di sottomarca. Infatti ci sono molte aziende ( Trust, Logitech e così via) che producono alimentatori universali dal corsto di circa 50 euro – un risparmio di quasi 40 euro rispetto a quello originale- ma che danno oltre al possibilità di risparmio, anche la sicurezza del prodotto.

Può capitare di acquistare un alimentatore universale che pur rispettando tutti i parametri sovraindicati, durano solo poche settimane, dando persino problemi seri al portatile: questo perchè l’alimentatore in questione potrebbe essere di sottomarca.

  • In chiusura.

Gli alimentatori universali possono essere acquistati sia in negozi fisici che su siti di accessori e computer di vendita on line.

Ovviamente scegliere dove comprare il pezzo di ricambio, è a vostra discrezione, ma vi ricordiamo di star molto attenti alle caratteristiche di cui abbiamo parlato nella guida, in modo da non dover esser costretti a cambiare il portatile a causa di spiacevoli guasti di corrente.

La Redazione

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