I chip 28nm Maxwell sono attualmente disponibili in GTX 750 Ti, ma i disegni 20nm potrebbero essere ritardati al 2015.
Attualmente, Nvidia sta curando due importanti progetti inerenti alle sue schede grafiche GeForce.
La prima linea, Kepler, che si basa sull’ormai collaudato chip GK104 con una interfaccia bus a 256-bit trovato nelle GPU della serie 700, così come la potente linea Titan utilizza il chip GK110 .
La seconda linea prevede una nuova e innovativa architettura, denominata Maxwell, di cui una prima versione sperimentale è stata introdotta a febbraio nella GTX 750 TI ma con un processo a 28 nm. Tali chip Maxwell, che sono anche al centro della serie GTX800M dedicata ai portatili gaming, e sono costruite su una montatura a 28 Nm.
I Maxwell del futuro saranno costruiti con il processo 20nm, grazie al quale avremo maggior potenza della gpu con consumi notevolmente ridotti, utilizzeranno un chip GM204 provvisto anch’esso di un’interfaccia a 256-bit. Molto probabilmente le prime schede a montarlo saranno la GTX 870 e la GTX 880.
Purtroppo, il ritardo segnalato da nVidia da a pensare che la prossima linea GeForce , presumibilmente la GTX 800, sarà posticipata agli inizi del 2015; quindi, nella migliore delle ipotesi, un modello sperimentale a 20nm potrà comparire verso la fine dell’anno corrente, sempre se nVidia non decida di riutilizzare la serie GTX 700 per i suoi esperimenti, ma non c’è ancora alcuna garanzia che questo accada.
La Redazione