Il mese scorso, la Corte di giustizia dell’Unione europea ha stabilito che Google doveva modificare i risultati di ricerca per rimuovere tutti i dati degli utenti europei, che non volevano apparire sul motore di ricerca e che quindi volevano esser letteralmente “cancellati” da Google Search.
Appena due giorni dopo, Google stava già ricevendo richieste di cancellazione e quando è stato pubblicato un modulo online per semplificare il processo di gestione dei dati, la società è stata inondata di richieste, con oltre 12.000 clienti vogliosi di sparire.
Il tasso di contribuzioni da allora è diminuita, arrivando al massimo di 50.000 richieste, finora. Come riporta il New York Times, Google inizierà presto ad agire su tali richieste, con i primi collegamenti rimossi entro la fine di questo mese.
La società ha iniziato a contattare le persone per informarle che il processo di rimozione inizierà presto. Resta inteso che tale processo richiederá un numero di settimane prima che diventi pienamente operativo.
Ogni individuo deve specificare i link da cui vorrebbe esser rimosso, insieme ad una spiegazione che deve soddisfare il pannello di revisione interna, che determinerà o meno la rimozione dei dati richiesti. Google rimuoverà i collegamenti rilevanti dai suoi risultati di ricerca per i 28 Stati membri dell’UE, insieme a Norvegia, Islanda, Svizzera e Liechtenstein.
Tuttavia, tutti i collegamenti rimossi in Europa saranno ancora visibili nei risultati di ricerca di Google in altri Paesi di tutto il mondo.
La Redazione