Una delle caratteristiche principali del recentemente annunciato Android L è il ‘Project Volta‘ che mira a incrementare la durata della batteria dei dispositivi Android mettendo in ordine la varietà di modi per conservare il potere. La domanda che molti si staranno chiedendo è: “Farà davvero la differenza sul mio dispositivo?”
Secondo Ars Technica, la risposta è un sì definitivo. Nei test, è stato scoperto che un Nexus 5 è durato oltre due ore in più grazie ad Android L Developer Preview, montato sul device a dispetto dell’ultima versione di KitKat 4.4.4. Questi dati segnano l’aumento del 36% della durata della batteria di uno smartphone e i test sono stati effettuati fino a che il dispositivo non è morto per mancanza di alimentazione.
Gran parte del risparmio energetico proviene dalla nuova API JobScheduler che permette al sistema operativo di controllare la manutenzione ed i compiti house-keeping del device. Un esempio? Alcune attività, su richiesta degli sviluppatori, saranno rimandate fino a quando il telefono non verrà collegato al caricabatterie segnando così un risparmio energetico essenziale nel caso vi ritroviate con poca autonomia rimanente.
Android L gestisce meglio gli aggiornamenti delle applicazioni, disabilitando la funzionalità di aggiornamento automatico quando la batteria arriva ad un certo punto della carica. Inoltre, con le altre versioni di Android, accade che in caso di rete mancante gli aggiornamenti restino in sospeso ed il telefono in quel lasso di tempo non fa altro che aggiornare e richiedere nuovamente la connessione ai server. Questo tipo di azione porta ad un consumo eccessivo della batteria che in Android L viene evitato.
Altra novità è l’utilizzo delle app runtime ART: teoricamente verrà consentito alle applicazioni di funzionare più rapidamente arrivando al doppio della loro attuale velocità, inoltre le apps verranno compilate solo una volta, durante l’installazione, anzichè ad ogni esecuzione, riducendo di molto la CPU e di conseguenza il consumo di energia della batteria.
Questa notizia non può che essere ottima per tutti coloro che soffrono a causa della poca durata del proprio smartphone; Android L arriverà in autunno con la sua Material Design ed altri miglioramenti. Non resta che attendere pazientemente.
La Redazione