Samsung ha registrato una terza perdita consecutiva nei guadagni, questa volta per il secondo trimestre nei mesi tra aprile e giugno, riportando un calo del 25% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Ci si aspetta un utile operativo di $ 7,1 miliardi (4,2 miliardi di EUR) per il secondo trimestre, in calo rispetto ai $ 9,5 di un anno fa.
Samsung ha affermato di aver “assistito ad un rallentamento nella crescita complessiva del mercato degli smartphone e ad una maggiore concorrenza nei mercati cinesi ed alcuni mercati europei” .
Allo stesso tempo, a portare problemi alla società è stata la stessa moneta coreana che ha smorzato i guadagni di Samsung a causa dell’aumento del Won di oltre l’11% nei confronti del dollaro statunitense e del 7% rispetto all’euro.
Samsung basa i propri profitti soprattutto sulle esportazioni, dopo di che rimpatria i guadagni all’estero contro un forte won coreano. Tuttavia la società non si arrende ed ha dichiarato che “si aspetta una visione più positiva nel terzo trimestre.”
Un’altra brutta notizia da dover segnalare è la grossa perdita che Samsung ha dovuto subire per via di un impianto di apparecchiature elettroniche derubato. Si tratta, nel particolare, di un impianto allocato in Brasile, derubato da una banda di 20 uomini per un danno complessivo di $ 36m USD. Secondo la polizia, la rapina è andata a buon fine grazie all’aiuto di un uomo “interno” che ha permesso ai 20 uomini di entrare indisturbati.
Una vera e propria sfortuna per la casa coreana, che sta avendo più perdite che altro nell’ultimo periodo. Eppure non si può dar la “colpa” solo ed esclusivamente alla moneta coreana; forse Samsung dovrebbe rivedere il suo piano di vendita?
La Redazione
