Dopo la fine del supporto per Windows XP da parte di Microsoft, ad andare sotto i riflettori come prossimo e presunto sistema operativo a rischio di chiusura, è stato inspiegabilmente Windows 7. Le voci, mai confermate, oggi hanno ottenuto man forte dalla notizia secondo cui Windows 7 perderà il supporto mainstream; la cosa ha fatto allarmare parecchi utenti.
La buona notizia è che per gli utenti di Windows 7, non c’è proprio nulla di cui preoccuparsi. La fine del supporto mainstream indica che la società non costruirà più nuove caratteristiche diverse dalle attuali o fornirà diversi aggiornamenti per la protezione del SO. Il supporto mainstream, in genere, ha una durata massima di 5 anni dal primo rilascio di un sistema operativo ed a seguito di questo, vi è un periodo di supporto esteso che dura altri 5 anni. In poche parole, se a gennaio 2015 si dovesse arrivare allo stop del mainstream, dovrete contare altri 5 anni a partire da quel momento prima di preoccuparvi dell’abbandono al supporto da parte di Microsoft.
Inoltre, questi piccoli particolari riguarderanno solo i consumatori aziendali che possono aver bisogno di funzioni personalizzate, costruite appositamente per loro; per il consumatore privato non c’è molto di cui preoccuparsi: il sistema continuerà ad ottenere patch software e verrà protetto dalla vulnerabilità zero-day come se nulla fosse accaduto.
Tutti i consumatori di XP ricorderanno l’estensione del supporto che Microsoft ha “regalato” al sistema operativo; se Windows 7 dovesse ottenere lo stesso trattamento, allora oltre i 5 anni rimanenti potrete aspettarvene almeno un altro paio. Ovviamente l’azienda non ha ancora dato informazioni a riguardo e diremmo che è normale, considerando che ci restano ancora tutti questi anni di vita.
La Redazione
