Al Google I / O 2014, Google ha annunciato la prossima iterazione del suo sistema operativo: Android L. Essendo ancora in fase iniziale, abbiamo dato solo una sbirciatina ad alcune delle caratteristiche imminenti. Anche il nome, Android L, è solo un segnaposto e Google non ha ancora reso pubblico il marchio finale.
Tuttavia, alcune fonti hanno confermato il nome Android Lollipop, come immaginato da tutti noi. Google non ha ancora rilasciato Android Lollipop, ma come ben sapete, gli OEM otterranno l’accesso anticipato al codice sorgente in modo da poter preparare le personalizzazioni per i propri device.
Oggi, lo staff di SamMobile , è riuscito a mettere le mani su una delle prime build ( LRW58J) , testata su Samsung Galaxy S5 (SM-G900F). Inizialmente, si era pensato di rendere il firmware disponibile al pubblico, ma dopo aver utilizzato per due giorni la nuova TouchWiz è stato riscontrato un numero di bugs troppo alto per un utilizzo quotidiano, quindi per ora non potrete metterci mano.
Tranquilli! Pur non potendolo provare, sarà possibile dare uno sguardo alla TouchWiz, grazie al video rilasciato.
https://www.youtube.com/watch?v=2yBLqnokjPM
Come potrete ben notare, Android L ha rinnovato completamente il look del sistema operativo di Samsung, soprattutto grazie al Material Design. L’interfaccia utente appare più viva, come non era mai stata mostrata prima d’ora.
Samsung ha finalmente abbandonato il buon vecchio tema blu, utilizzato dai tempi del Galaxy S2 e ha dato spazio al nuovo colore bianco. Un cambiamento atteso da fin troppo tempo, anche se il colore bianco non pare essere una grande scelta, considerando il consumo del display AMOLED. Inoltre, avrete notato anche parecchie incoerenze grafiche che però sicuramente verranno migliorate dagli ingegneri software. Samsung ha ancora tanto lavoro da dover fare.
Dando uno sguardo nel particolare, notiamo le app di sistema come Telefono, Messaggi, Orologio ecc, sviluppate completamente da zero in base al Material Design. Tuttavia, attualmente, non sono apparse app animate, cosa che magari ritroveremo nella versione ufficiale.
Altri cambiamenti sono dati dalla gestione delle notifiche, visibili senza dover abbandonare le attività in esecuzione. Un piccolo rammarico per il numero di notifiche mostrate a display, che è stato abbassato ad un massimo di due a causa della grafica per lo sblocco schermo ( prima si poteva arrivare ad un massimo di quattro notifiche). Ad ogni modo, la TouchWiz che tutti noi conosciamo ha finalmente lasciato il posto a qualcosa di più fluido e bello da vedere.
Android L utilizza il nuovo runtime ART, quindi dovrebbe essere più veloce rispetto a KitKat, conferendo maggiore fluidità soprattutto a smartphone come quelli della casa coreana, conosciuti per una TouchWiz non proprio perfetta a livello di velocità.
Per ora non resta che attendere il rilascio del nuovo sistema operativo di Google, ovviamente vi terremo informati per ogni altra novità a riguardo.
La Redazione
