Il OnePlus One è stata sicuramente una rivoluzione nel settore mobile.
L’esempio di come una startup possa proporre un dispositivo di altissimo livello ad un prezzo molto contenuto, da un lato rinunciando a spese “superflue” come dispendiose campagne di marketing e facendosi pubblicità completamente tramite il web, le condivisioni ed i contest, dall’altro accontentandosi di vendere un prodotto quasi a prezzo di fabbrica, con margini di guadagno molto ridotti, scegliendo di venderlo direttamente dal produttore al consumatore, senza quindi passaggi intermediari che fanno lievitare il prezzo finale.
Lollipop in arrivo
L’azienda fa sapere, tramite questo thread sul suo forum, che per fine Marzo rilascerà gli update di Lollipop, precisamente entro il 30 marzo in via OTA la CM 12S ed entro il 27 marzo la OxygenOS.
“Non abbiamo mai voluto farvi aspettare. Sfortunatamente, siano inciampati in alcuni ostacoli inattesi. Innanzitutto, c’è stato un problema imprevisto di firma del sistema operativo, recentemente risolto. Il nostro modulo per la fotocamera ha avuto alcuni problemi di stabilità con Lollipop e abbiamo dovuto risvilupparlo, così che fosse compatibile. Altri driver cruciali, inclusi quelli per il Wi-Fi, hanno dovuto essere aggiornati per lavorare fluidamente con l’aggiornamento“
Intanto l’azienda fa sapere che sta già testando Android 5.1, quindi è presto ancora per dire che il dispositivo sarà abbandonato dal supporto (si prospetta ancora una lunga vita!).
OnePlus One costerà di più
Ma c’è anche una cattiva notizia, solo per chi non lo ha ancora ed intendesse acquistarlo a breve:
A causa dello svalutazione dell’euro e il conseguente livellamento col dollaro, a quelli che vorranno acquistare One dal 25 marzo toccherà pagare un sovrapprezzo di 50 euro, cioè non ci sarà differenza tra la cifra in $ e €, quindi avremo un dispositivo venduto a 299 euro per la versione da 16 GB e 349 euro per quella da 64 GB.
Non è proprio una notizia tragica, se pensate che il terminale non è più nuovissimo e comprarlo adesso non sarebbe una scelta saggia, sopratutto in vista della probabile uscita del Two (ancora solo rumors): se l’azienda ha puntato ad affermarsi grazie ai costi competitivi del primo modello, probabilmente ha intenzione di non fermarsi con questa strategia di marketing. È anche vero che il brand si è fatto conoscere, quindi potrebbero esserci leggeri aumenti di prezzi (e non si parla di conversione di valute). Del resto, così ha fatto anche Google con la serie Nexus, che dal sesto modello ha deciso di raddoppiare i prezzi, forte della fiducia infusa nei clienti (hardware al top, aggiornamenti prioritari, lungo supporto).
Il mercato funziona così!
Infine ma non per ultimo, dopo la tanto ben accolta Power Bank OnePlus da 10.000 mAh (arriverà in Europa ad aprile), dal forum compare questo post che ci incuriosisce parecchio: OnePlus starebbe preparandosi ad entrare nel mondo del gaming. E’ forse in arrivo un accessorio da integrare con OPO, un controller wireless per giocare o sarà proprio un nuovo dispositivo (una sorta di Nvidia Shield)? Staremo a vedere.
Intanto ecco le immagini provocatorie.
Daniele Perna