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Eternal Sonata: un videogioco sottovalutato

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Eternal Sonata

Non sempre un videogioco qualitativamente apprezzabile riesce ad essere anche un “campione di incassi”;  in molti casi, ad esempio, persino i capolavori non riescono a raggiungere la notorietà necessaria per le definitiva consacrazione, col rischio di finire ingiustamente nel dimenticatoio. È il caso di Eternal Sonata, JRPG sviluppato da Tri-crescendo ed uscito nel 2007, inizialmente come esclusiva xbox 360, per poi approdare nel 2008 anche su ps3, con qualche contenuto aggiuntivo.

Trama: Eternal Sonata tra sogno e realtà

La storia raccontata in Eternal Sonata, è una vera e propria fiaba interattiva.

Eternal_Sonata_Promotional_Wallpaper_-_Polka_(Xbox_360)

In una realtà surreale, dove la magia è considerata conseguenza di malattie incurabili vive Polka, una piccola bambina, evitata da tutti a causa delle sue capacità di guaritrice. La solitudine che deriva da questa sua condizione, la porterà a cercare disperatamente una felicità ormai svanita da tempo. Una triste notte, incontrerà Fredric Chopin, giunto in questa mistica realtà tre ore prima della sua morte nel mondo reale; il celebre compositore, convinto che tutto ciò che lo circonda sia soltanto frutto della sua fantasia, cercherà  di riportare gioia e spensieratezza nel cuore della giovane ragazza. L’incontro tra questi due personaggi, ai quali poi se ne uniranno molti altri come Allegretto e Beat, porterà ad una serie di eventi inaspettati, che metteranno a dura prova le abilità e la forza d’animo di tutti i protagonisti. Un nuovo conflitto, tra il bene ed il male vi attende. Siete pronti ad intraprendere un’esperienza ai limiti dell’immaginazione?

GAMEPLAY

Eternal Sonata battle 1

Eternal Sonata è un JRPG di stampo action, ma con qualche peculiarità che lo rendono unico nel suo genere.

ll contatto con un nemico vi proietterà all’interno di un’arena dove potrete muovervi liberamente. Una volta che sarà iniziato lo scontro, avrete a disposizione alcune azioni, ognuna delle quali sarà abbinata ad uno dei tasti principali: A per eseguire un attacco normale, X per utilizzare gli oggetti disponibili, B per parare un colpo nemico ed infine Y per sferrare un attacco speciale.Eternal Sonata battle

Quest’ultimi attacchi varieranno in base alla luce o l’oscurità presente sul campo di battaglia. Il numero delle azioni eseguibili non sarà però illimitato, bensì regolato in base a due speciali indicatori: il tempo tattico e la barra d’azione.

La barra d’azione, che inizierà a svuotarsi una volta che il tempo tattico si sarà esaurito, indicherà quanto a lungo un personaggio potrà agire durante il proprio turno. Ogni azione, anche la più inutile, consumerà una determinata quantità della barra e proprio per questo motivo, sarà importante valutare attentamente le vostre mosse, prima di iniziare a giocare.

Il tempo tattico è un elemento incredibilmente ostico, che potrebbe rappresentare un problema tutt’altro che marginale nelle fasi di gioco più avanzate; questo indicatore – definibile come un semplice timer – vi metterà a disposizione una determinata quantità di secondi, durante i quali potrete pianificare le strategie da mettere in pratica. Gli effetti di entrambi gli indicatori varieranno in base al livello del vostro party; ciò significa che più forti saranno i personaggi a vostra disposizione, più alta sarà ladifficoltà di gioco. Nelle prime ore, per esempio, il tempo tattico sarà illimitato, ma procedendo nel corso dell’avventura si ridurrà gradualmente.

Eternal Sonata barra d'azione

La difficoltà generale derivante dal gameplay, è incrementata ulteriormente dalla buona intelligenza artificiale dei nemici che vi troverete a fronteggiare; nonostante una poca varietà nella tipologia dei “mob” presenti nei singoli livelli, le loro abilità di combattimento vi creeranno più di un problema. Inoltre, proprio come gli attacchi speciali, anche i mostri potrebbero variare di dimensioni ed abilità in base alla presenza di luce od oscurità sul campo di battaglia; un nemico apparentemente innocuo sotto il sole, potrebbe invece trasformarsi in un’imponente creatura se avvolto dall’oscurità. I boss sono anch’essi dotati di ottime abilità, oltre ad una forza non indifferente; per questo motivo, gli scontri di fine livello dovranno essere sempre affrontati con un party ben livellato, in modo da avere a disposizione attacchi e stats adeguati alla situazione.

Come ogni gioco di ruolo che si rispetti, per aumentare le caratteristiche dei personaggi dovrete superare quante più battagli possibili; le vittorie ottenute vi faranno guadagnare una specifica quantità di punti esperienza, con i quali i personaggi aumenteranno di livello e subiranno dei leggeri potenziamenti alle loro statistiche. Un altro modo per rendere rinforzare i personaggi utilizzabili, è ovviamente quello di acquistare o trovare nuove armi o equipaggiamenti; gli oggetti “recuperabili”, pur essendo abbastanza numerosi, purtroppo non apporteranno alcuna modifica al look di chi li utilizzerà. Una scelta abbastanza discutibile, poiché modifiche di questo tipo avrebbero potuto portare un maggior coinvolgimento generale

SIAMO DAVVERO DI FRONTE AD UN CAPOLAVORO?

Un capolavoro lo è e come, ma non è tutto oro quel che luccica. Sostanzialmente sono pochi i difetti presenti nel titolo Namco Bandai, molti dei quali possono rovinare l’esperienza di gioco. Il primo difetto è la visuale, non sempre perfetta. Vi ritroverete difatti a vagare per l’arena di combattimento senza trovare il nemico, sprecando così “ il tempo tattico “. Inoltre, per i videogiocatori meno esperti, il gioco potrebbe risultare complesso e talvolta frustrante, data la sua complessità, specie nellaseconda metà di gioco.

COMPARTO TECNICO

 

Il comparto grafico, realizzato in cel-shading, è di grande impatto visivo, sia per quanto riguarda i personaggi ed i nemici, forti di uno stile ricco di fascino, che per ciò che concerne gli scenari che andrete a scoprire, nel corso della vostra magica avventura.

Il tema dominante è sicuramente la natura: ogni albero, prato o ruscello denota una cura dei dettagli di altissimo livello, che non farà altro che rendere la vostra esperienza di gioco sempre più emozionante e coinvolgente. Gli effetti di luce ed ombra vi lasceranno a bocca aperta, specialmente quando, grazie alla vastità di alcuni ambienti, avrete la possibilità di goderne a pieno l’oggettiva bellezza. Inoltre, una scelta cromatica del tutto adeguata all’atmosfera “fiabesca” proposta, si dimostra determinante nel rendere ogni paesaggio una vera e propria gioia per gli occhi; anche il luogo più lugubre ed apparentemente pericoloso, come per esempio le fogne, vi sembrerà radioso e carico di fascino.

Ad ogni modo, quello che renderà il vostro “viaggio” indimenticabile, sarà il comparto audio. Le melodie che “fanno da sfondo” alle fasi di gioco, comprese alcune celebri composizioni di Chopin, sapranno suscitarvi emozioni memorabili, che vi faranno immergere anima e corpo nella realtà proposta da Tri-Crescendo. Inoltre, gli effetti sonori dell’ambiente circostante, si mescolano alla perfezione con la colonna sonora, dando origine ad un’atmosfera magica, dalla quale difficilmente sarete in grado di allontanarvi.

Anche il doppiaggio è buono, ma non eccezionale e manca la localizzazione audio in italiano, disponibile soltanto in inglese e in giapponese. Buona anche la longevità che si appresta sulle 30 ore circa, completando il tutto facendo lo stretto indispensabile, ma se siete amanti dell’esplorazione, il titolo può superare anche le 40 ore.

Eternal sonata trusty

Il mondo dei JRPG è vasto, talvolta saturo di titoli che propongono sostanzialmente la solita roba. I titoli originali ci sono, basta andare al di là dei soliti, poiché non tutti i videogiochi hanno la fortuna di trovare il giusto spazio nel mercato.

Definire Eternal Sonata un semplice videogioco sarebbe riduttivo ed avvilente; l’ultima fatica dei Tri-Crescendo appare, infatti, come una vera e propria “fiaba interattiva” capace di coinvolgere, emozionare e perché no, anche commuovere. Grazie ad un comparto tecnico di primissimo livello e ad un gameplay, che pur denotando una leggera difficoltà di utilizzo, appare originale e divertente. Un capolavoro che purtroppo pochi ricorderanno, ma forte grazie ad un gameplay innovativo (tolto il difetto della telecamera ) e di una storia appassionate, che purtroppo prende il via troppo lentamente (dopo 6 ore di gioco circa). Il tutto condito con una colonna sonora meravigliosa, una delle più belle mai sentite in un videogioco di ruolo.

Insomma, lo consigliamo a tutti gli amanti di JRPG, che cercano una storia appassionante ed un alto livello di sfida.

Simone Capuano

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