Dopo quasi più di un anno di collaborazione, Cyanogen e OnePlus hanno terminato la loro partnership.
L’anno scorso, OnePlus è entrata in un mercato altamente competitivo con il suo smartphone di punta, OnePlus One. Uno dei punti chiave di vendita per il dispositivo era la presenza di Cyanogen come sistema operativo, una ROM popolare tra gli appassionati di Android.
A fare da “guastafeste” della situazione, è stata la crescita della stessa OnePlus, che ampliando la disponibilità del dispositivo verso altri paesi come l’India, ha incontrato problemi con Cyanogen a causa dell’esclusiva di quest’ultimo con un OEM locale.
Inoltre, OnePlus ha iniziato lo sviluppo di un proprio sistema operativo personalizzato Android, chiamato OxygenOS.
Alla Global Mobile Internet Conference tenutasi a Pechino, Kirk McMaster, CEO di Cyanogen, ha rilevato che OnePlus ha ottenuto un grande successo soprattutto grazie al loro marchio, mentre il fondatore della società di Steve Kondik ritiene che entrambe avevano una visione di crescita diversa ergo non potevano più lavorare assieme. Cyanogen è ora alla ricerca di partnership con gli OEM cinesi per una maggiore adozione rispetto ad Android di Google.
I futuri dispositivi OnePlus sicuramente non pre-caricheranno Cyanogen OS, mentre quelli già esistenti continueranno a ricevere aggiornamenti, proprio come altri dispositivi supportati dalla società.
Fonte: PcWorld
Anna Amura