L’acquisto di Microsoft della divisione cellulare Nokia va avanti ormai da molti mesi, ma finalmente sembra che le trattative giungeranno al termine in questo mese di aprile, per conferma di Nokia stessa.
Per coloro che hanno sempre seguito Nokia, questo sarà un periodo davvero interessante in quanto avremo i dettagli su cosa significherà e cosa comporterà l’acquisizione dell’azienda produttrice finlandese, da parte di Microsoft. Ovviamente Nokia continuerà a vivere, considerando che ha venduto solo il ramo adibito ai telefoni cellulari, ed infatti coi 7,17 miliardi di dollari in banca , l’azienda avrà a disposizione tantissimi fondi da investire nelle altre attività rimanenti.
Con Microsoft al controllo, l’azienda ha aumentato il personale di circa 32.000 dipendenti e, naturalmente , Stephen Elop sarà un dipendente Microsoft .
Ovviamente questo passaggio, porterà ad un unione ancora più stabile tra i prodotti Nokia e Windows Phone, che otterrà un ulteriore protezione del marchio grazie alla maggioranza delle quote di mercato, che andranno a finire proprio a Microsoft.
Patata bollente, è la serie di Nokia X, con a bordo Android ( o comunque una specie), e parecchi si chiedono che fine farà questo sistema operativo ibrido.
L’unione tra Nokia e Microsoft darà vita ad una nuova unità sotto il nome di Microsoft Mobile, ed ovviamente la serie Lumia sarà quella in prima linea, anche se si potrebbero registrare dei rallentamenti sul tasso di emissioni di smartphone ( sappiamo che Nokia lanciava nuovi dispositivi ad ogni trimestre).
La cosa che si spera resti la stessa, è il fatto che i Lumia riuscivano a coprire una vasta fascia di mercato, includendo sia le quelle alte che basse. Una strategia che a lungo andare ha permesso a Nokia di accaparrarsi una buona trazione, soprattutto grazie al rapporto qualità prezzo dei dispositivi venduti.
Ovviamente, la chiusura di quest’acquisizione non sarà che l’inizio di una lunga salita, considerando che ad accordi finiti, bisognerà integrare i servizi interni Microsoft in ciò che sarà la nuova unità Microsoft Mobile.
La Redazione