Uno dei problemi più evidenti degli smartwatch già rilasciati, è la vita della batteria. E’ per questo motivo che ci saremmo aspettati un Apple Watch che potesse sbaragliare la concorrenza sotto questo punto di vista.
Peccato che Tim Cook non si è preoccupato di dirci nulla a riguardo, durante la sua presentazione, lasciando il pubblico a bocca asciutta.
Alla conferenza stampa di ieri ( qui la liveblog) , il CEO di Apple Tim Cook ha presentato l’orologio di Apple: uno SmartWatch adatto al fitness, utile per la comunicazione (tramite testo e voce) e dalle funzionalità basate su GPS. Molte di queste attività risultano dispendiose in termini di autonomia sfruttata, un problema che ha afflitto gli orologi con a bordo Android Wear, dopo il loro rilascio.
La cosa strana è che oltre a non parlarci dell’autonomia del device, l’informazione è venuta a mancare anche sui siti ufficiali di Apple. Nello shop non vi è alcun indizio a riguardo.
In una dichiarazione a Re / Code, un dirigente Apple non ha voluto dare una stima sulla durata della batteria, affermando semplicemente “abbiamo detto quasi tutto a questo punto.”
L’Apple Watch verrà lanciato entro il prossimo anno, con prezzi a partire da $ 349 (una data precisa non è stata annunciata). Tale tempo servirà sicuramente a perfezionare il dispositivo, anche se non possiamo aspettarci grandi passi avanti ma solo piccole rifiniture, quindi perché nasconderci l’autonomia del device? Sappiamo che gli smartwatch già esistenti sul mercato, durano da un giorno a 7 a seconda dell’intensità di utilizzo ( arrivare a 7 giorni equivale ad avere l’orologio sul polso e non toccarlo praticamente mai).
La batteria dell’orologio in questione è molto simile a quella utilizzata dai dispositivi che montano Android Wear, e sappiamo che questi non durano più di un giorno. Non resta che attendere per saperne di più, anche se con un pizzico di disappunto e diffidenza. Abbiamo atteso l’uscita dell’Apple Watch sperando che i due anni di ritardo potessero dar modo al team di sviluppo di presentare qualcosa di diverso e sicuramente migliore degli altri smartwatch; eppure le cose non sono andate così.
L’ultima speranza risiede nella batteria. Riuscirà Apple a proporci almeno qualcosa di sorprendente e diverso rispetto a ciò che già possiamo avere da altri?
La Redazione