La battaglia legale di massa tra Apple e Samsung ha subito una svolta negli Stati Uniti, dopo che mesi fa l’azienda del defunto Steve Jobs riuscì a vincere la causa per 1,049 miliardo di dollari, accusando la rivale di aver copiato il design dell’ iPhone e dei suoi prodotti iPad per i dispositivi smartphone e non della Samgung.
Il giudice Lucy Koh ha deciso di riaprire il processo, poichè a suo dire è innammissibile che una giuria possa decidere la somma del risarcimento basandosi anche su altri prodotti della casa Samsung quali Galaxy Prevail, Gem, Indulge, Infuse 4G, Galaxy SII AT&T, Captivate, Continuum, Droid Charge, Epic 4G, Exhibit 4G, Galaxy Tab, Nexus S 4G, Replenish e Transform.
Ai danni della società sudcoreana, infatti, vanno ben due errori della giuria:
-La Apple ha accusato la Samsung di aver violato i suoi brevetti Utility, tuttavia nel calcolo del risarcimento son stati considerati anche dispositivi computer non appartenenti a questo brevetto. Se la apple avesse accusato la società sudcoreana di aver violato i brevetti design allora sarebbe stato giusto includerli, tuttavia non è accaduto ciò dando motivo di far cadere parte dell’accusa.
-C’è stato un errore di tempistica da parte della giuria al momento del calcolo : infatti la Apple ha presentato denuncia alla Samsung nel lontano 4 Agosto 2010, tuttavia nel calcolo del risarcimento son stati aggiunti anche dispositivi presentati dalla Samsung nel 16 Giugno 2011.
La decisione del nuovo processo basato su questi nuovi particolari tutt’altro che ininfluenti, darà la possibilità alla Samsung di poter persino dimezzare il risarcimento che deve alla Apple, da 1 miliardo di dollari a meno di 600 milioni.
Durissimo colpo legale, quindi, per la Apple che si vede “soffiare” mezzo milione di dollari a gran sorpresa.
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La Redazione