Nome: Dark Souls 2
Uscita: 13 marzo 2014
Tipologia: Action, Gioco di ruolo
Piattaforme: PS3, Xbox 360, PC
Team di sviluppo: From software
TRAMA
Dark Souls 2, opera di From software, è il secondo capitolo del titolo che ha reso famoso il team di sviluppo qualche anno fa. Come il precedente, il nuovo capitolo si presenta come uno dei giochi di ruolo più difficili di sempre, mettendo il giocatore e la sua pazienza a durissima prova. Chi dice Dark Souls, infatti, associa quasi conseguentemente le parole “morte” e “difficoltà”.
Iniziato il gioco, ci accoglierà uno spettacolare filmato in computer grafica, presentandoci gli eventi della trama: una grande maledizione avvolge il regno di Drangleic e tutti coloro che hanno il “segno” sono destinati a diventare non-morti, come il protagonista stesso, finendo in un ciclo vita-morte che li porterà a perdere del tutto la propria umanità. Il nostro compito sarà trovare delle anime speciali in grado di mettere fine alla maledizione.
La trama, anche in questo capitolo, passa in secondo piano perchè il gioco ci fornisce solo informazioni di base e sarà nell’interesse del giocatore girare per la mappa in cerca di oggetti e dialogare con la miriade di personaggi presenti, per comprendere fino in fondo una storia e un mondo di gioco che scopriremo essere vivo.
MODALITÀ DI GIOCO
In Dark Souls 2 ci accorgiamo, fin da subito, quanto il legame con il precedente capitolo sia presente. Nella scelta iniziale del personaggio, infatti, sono presenti le sei classi già conosciute e l’aggiunta di due nuove: l’Esploratore, che preferisce usare gli oggetti al combattimento corpo a corpo, e il Maestro di Spada. Quest’ultimo sfrutta al massimo la novità del sistema di combattimento, cioè l’utilizzo di un’arma per mano. Nel precedente capitolo, la mano sinistra serviva principalmente per difendersi, mentre qui può essere utilizzata anche per attaccare, combinando l’utilizzo di più armi.
La novità principale riguarda la barra della salute e l’umanità: verremo privati di una piccola porzione di salute ogni volta che moriamo. Tale barra può essere ripristinata solo utilizzando un particolare oggetto (Effige umana) che, a differenza del precedente capitolo, non necessita l’attivazione nei falò (Checkpoint), raggiungibili fin da subito col teletrasporto.
Per quanto concerne la modifica e l’upgrade del personaggio, trovandoci al cospetto dell’Araldo dello Smeraldo, ci sarà la possibilità di concentrarsi su un aspetto della magia piuttosto che su quello del guerriero, lasciando decidere al giocatore come plasmare il proprio eroe.
GRAFICA E SUONO
Se da una parte il format eccelle per gameplay e difficoltà mista a tanta soddisfazione, ci rendiamo conto che il comparto grafico è l’ultima cosa da prendere in considerazione. Tutto sommato la direzione artistica di Dark Souls 2 è ottima e la grafica, considerando l’hardware di PS3 e Xbox 360, si mostra nella media e al passo coi tempi. Gli sviluppatori hanno modificato e rinnovato il motore grafico, dando vita a modelli poligonali meglio definiti e più dettagliati, con armature complesse e un design ben curato.
La colonna sonora, come la trama, si nota se si fa attenzione. Il gioco infatti predilige il silenzio spezzato dai rumori prodotti dalle spade durante i combattimenti.
IN CONCLUSIONE
Chi ha amato i precedenti, non potrà farsi sfuggire Dark Souls 2: le caratteristiche apprezzate, il gusto dell’esplorazione e la trama che man mano faremo nostra, rendono obbligatorio l’acquisto di questo titolo. Come i precedenti, resta un gioco non da tutti e risulterà difficile avvicinarsi per chi non ha apprezzato i primi capitoli e che sperava in un cambiamento sostanziale.
Dark Souls 2, è solo per veri duri!
La Redazione
Non perdere i nostri appuntamenti giornalieri: resta in contatto con Play and Fun per i focus e Tecnologia Computing per le notizie sui tuoi videogames preferiti!