Home Console Focus Halo 4, il debutto di 343 Industries sorprende piacevolmente

Focus Halo 4, il debutto di 343 Industries sorprende piacevolmente

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Nome: Halo 4
Uscita: 6 novembre 2012
Tipologia: Sparatutto 
Piattaforme: Xbox 360
Team di sviluppo: 343 Industries

TRAMA

Halo, l’esclusiva Microsoft più importante in assoluto, torna con il nuovo e sorprendente capitolo di una delle serie sparatutto più amate dal pubblico videoludico.

Orfana di Bungie, lo sviluppo passa in mano ai ragazzi di 343 Industries che, nonostante le critiche destate all’annuncio, sorprendono presentandoci a lunghi tratti un gioco che sentiamo da subito nostro e che non si allontana per niente alla struttura principale della saga.

Halo 4, infatti, non riprende interamente la fisionomia dei precedenti capitoli ma non ne cambia nemmeno drasticamente le fondamenta: bisogna considerarlo come un capitolo di transizione, sicuramente l’ultimo per console old-gen. La trama, riprende esattamente da dove si era fermato Halo 3, con il nostro Master Chief e Cortana dispersi nello spazio a bordo dell’Aurora Nascente. L’attracco su di uno strano pianeta, costringerà la bella intelligenza artificiale (Cortana), a risvegliare il protagonista dal sonno criogenico. I due si troveranno costretti ad affrontare una nuova minaccia: i Promethean. Giunti a contatto con l’equipaggio dell’Infinity e avuto il quadro completo della situazione, Master Chief e Cortana si renderanno conto di quanto i toni della vicenda si stiano facendo drammatici.

MODALITÀ DI GIOCO

Per quanto concerne le meccaniche di gioco, Halo 4 affianca alle novità della narrativa, un gameplay solido ereditato dai precedenti capitoli. La Campagna, infatti, non entusiasma più di tanto, lasciando non poche perplessità rispetto a quanto si sarebbe potuto rendere innovativo questo quarto capitolo. Un esempio? La durata complessiva dell’avventura di circa 6 ore, contro le ben 10 di Halo 3.

La critica che si può avanzare al team di sviluppo di questo titolo straordinario è il non aver rivoluzionato un prodotto che all’annuncio sembrava avere uno spessore diverso dal solito, con un marchio differente e particolareggiante. Ci troviamo, invece, a giudicare un titolo che sembra copiare a lunghi tratti quanto di buono visto negli anni passati: che sia un male, è da giudicare personalmente. Passando ad un discorso puramente di gioco, in Halo 4 c’è un’ottima combinazione tra le sezioni di combattimento di fanteria (viste in Halo CE) e le sezioni di combattimento su veicoli (il Pelican su tutti). La ripetitività di azioni di combattimento, però, non sembra rappresentare un peso ma uno degli elementi su cui si è basata da sempre la serie. Novità assoluta di Halo 4, è l’ottima componente del multiplayer, rappresentata da ben due modalità: Spartan Ops e i Giochi di guerra.

Nella prima, suddivisa in 5 capitoli, guideremo una squadra di Spartan nelle varie missioni assegnatele ( liberare zone occupate oppure spegnere barriere energetiche); la seconda, invece, rappresenta la parte competitiva del multiplayer.

GRAFICA E SONORO

Il comparto tecnico è senza dubbio una delle punte di diamante di Halo 4, sia in singolo che in multiplayer. La resa ottimale della modellazione poligonale, presenta una realizzazione dei volti estremamente convincente, capace di impressionare per la mimica facciale. Le armi, le armature e i veicoli presenti sul terreno di gioco mostrano un miglioramento meno evidente ma garantendo, allo stesso tempo, un qualcosa in più rispetto ai capitoli precedenti. Notevole la definizione e la rivoluzione nella resa dell’armatura del protagonista, che presenta un incremento nella qualità e nella quantità dei dettagli. Straordinario il lavoro del team di sviluppo che, spremendo a pieno i componenti hardware, ci presentano un prodotto privo di cali di frame o errori di texturizzazione.

Come per i personaggi, anche il lavoro apportato alle mappe e agli elementi delle ambientazioni presentano un notevole miglioramento e una cura maniacale dei dettagli. A livello sonoro 343 Industries, ci stupisce con una colonna sonora riscritta apposta per l’occasione: equilibrio tra carica nostalgica dei momenti drammatici e carica adrenalinica dei momenti d’azione.

IN CONCLUSIONE

Halo 4 è, in definitiva, un titolo da non perdere. Riuscito a coinvolgere tutti i tipi di giocatore grazie ad un’ottima ed emozionante trama e all’appassionante multiplayer, ha accontentato e addirittura superato le altissime aspettative del pubblico.

La Redazione

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