Il silenzio che circonda lo smartphone modulare di Google, appartenente al Progetto Ara è stato rotto alla conferenza del Linaro Connect USA 2014, grazie al leader Paul Eremenko che ha annunciato la possibilità di cambiare i moduli dello smartphone quando questi è acceso.
Ad esempio, se la memoria del telefono è piena, sarete in grado di scambiarla con un altro modulo di memoria ed andare avanti con la vostra giornata. Inoltre sarà possibile scambiare anche la batteria senza spegnere il telefono cellulare, grazie ad una riserva di carica. In poche parole, semmai doveste ritrovarvi col cellulare scarico, non sarà più un grosso problema a patto che abbiate un’altra batteria carica lì con voi.
Le uniche due parti che non saranno sostituibili a caldo sono il processore del telefono ed il display. Google partirà da un prezzo di 50 dollari per lo smartphone basilare. I prezzi dei vari blocchi modulari, invece, non sono ancora noti.
Aspettatevi di ottenere un annuncio ufficiale del primo smartphone modulare del Progetto Ara, entro il gennaio 2015.
Per chi volesse dare un’occhiata all’evento citato ad inizio articolo, ecco a voi il video.
La Redazione