Lo abbiamo conosciuto dapprima come ” Windows vNext”, poi come ” Windows TH” e “Windows 9”. Oggi Microsoft ha rivelato il suo prossimo grande sistema operativo.
Stiamo parlando di Windows 10
La società ha brevemente scherzato sul fatto che il nome del nuovo Windows dovrebbe essere in realtà “Windows 1” come ad indicare una vera e propria rinascita del marchio, tanto da voler scavalcare simbolicamente il numero 9 ( tanto atteso).
Oggi, l’azienda ha dato alla stampa mondiale un assaggio di ciò che Windows 10 porterà per i clienti enterprise; esso è un obiettivo particolarmente importante per Microsoft, dato che molte aziende hanno deliberatamente evitato di Windows 8, attaccandosi alle versioni precedenti del sistema operativo.
Quando la Technical Preview verrà rilasciata, si avrà proprio l’obiettivo di conquistare le aziende ed è probabile che nella versione in questione mancheranno molte delle caratteristiche consumer-oriented. Ma il sistema operativo ha ancora molto tempo per poter crescere, considerando che sarà rilasciato tra circa un anno a partire da oggi.
Passiamo a parlarvi delle novità, mostrate alla conferenza di Los Angeles.
Un unico app store per tutti i dispositivi Microsoft
Accanto alla presentazione del nuovo sistema operativo, Microsoft ha voluto presentare l’ecosistema che verrà sfruttato grazie ai nuovi rilasci futuri. A tal proposito, l’azienda ha ribadito il suo impegno nel voler creare un unico app store per tutti i suoi dispositivi.
Nel particolare, si ha come fine quello di rendere il codice unico in modo che il team possa concentrarsi sui passi avanti senza dover concretizzare un’idea su diversi ambienti.
Già in passato si è parlato di questo, grazie all’unificazione di Windows RT e Windows Phone, per non parlare di un passo in questa direzione fatto in precedenza con il modello di App Universale. Ovviamente l’obiettivo finale sarà più importante e significativo.
Task View e Snap Assist
Microsoft ha ufficialmente presentato Windows 10 e con essa stanno arrivando molte informazioni sulle caratteristiche del sistema operativo. Per gli utenti avanzati, come abbiamo riportato nei giorni passati, i desktop virtuali avranno un ruolo chiave.
Tra le prime novità introdotte, vi troviamo la barra delle applicazioni chiamata Task View che, come abbiamo indovinato, presenta la funzionalità di desktop virtuale, funzionalità esistente su altre piattaforme da molti anni. Questo renderà felici gli utenti che avranno bisogno di più configurazioni quando non è possibile sfruttare i multi-monitor.
Un’altra nuova caratteristica introdotta è quella dello Snap Assist (mostrato sopra), che si basa sulla funzionalità di aggancio e che per prima ha fatto il suo debutto con Windows 8. Questo nuovo multi-view rende più facile il salto tra le applicazioni aperte aiutando la navigazione del consumatore.
Queste due caratteristiche rendono chiaro l’obiettivo di Microsoft: tornare a valorizzare il desktop e placare gli utenti con l’introduzione di queste nuove funzionalità.
L’evoluzione del Touch UI
Sappiamo che l’evento si è concentrato soprattutto sull’Enterprise, ma la società ci ha comunque voluto dare un assaggio a livello di utilizzo del consumatore, dandoci degli indizi sull‘interfaccia utente introdotta dal nuovo SO.
Non è di certo lo sguardo moderno 2.0 che ci aspettavamo, ma sappiamo che esso arriverà nei prossimi mesi. Ciò su cui dobbiamo concentrarci, per ora, è dare uno sguardo sul come si comporta Windows 10 in certe situazioni.
La build che Microsoft ci ha mostrato, contiene ancora la barra Charms ma Joe Belfiore ha confermato l’intenzione di volerla metter da parte nel prossimo futuro o comunque modificarla.
Microsoft ha, inoltre, introdotto un nuovo approccio per la parte touch del suo sistema operativo, e lo sta chiamando Continuum. Esso è stato presumibilmente progettato per l’uso tablet, in quanto notiamo elementi desktop ottimizzati per il touchscreen.
Task view – rende più facile il multitasking
Un esempio è dato dalla possibilità di visualizzare le attività lateralmente in modo da rendere più facile l’utilizzo dello schermo. L’utente potrà anche passare dalla “modalità tablet” a “desktop”, a seconda di cosa bisogno e di come vorrebbe utilizzare il dispositivo touch.
Modalità Tablet attivabile o disattivabile tramite un prompt
In poche parole potremmo adattarci a seconda del device che stiamo utilizzando, tutto attraverso un semplice comando. Inoltre, sarà lo stesso Windows 10 che capirà quale dispositivo abbiamo in uso: quando rileverà un touchscreen si comporterà in modo diverso rispetto a come si comporterebbe con un device provvisto di mouse e tastiera.
Per ora, prendete queste informazioni in valore nominale, in quanto la società ha dichiarato che questa interfaccia utente sarà destinata a cambiare con il tempo e non sarà presente fin dalla prima release del nuovo sistema.
Video presentazione di Windows 10
https://www.youtube.com/watch?v=84NI5fjTfpQ
Preview disponibile da domani
Come detto in precedenza, Microsoft ha in mente di rilasciare Windows 10 nel settembre 2015, ma a quanto pare sarà possibile mettere le mani su una preview tecnica per il pubblico curioso.
L’anteprima tecnica sarà disponibile a partire da domani ed il download peserà circa 4 GB per la varietà a 64-bit e intorno 3 GB per la versione a 32-bit.
Come con qualsiasi software in anteprima, in particolare un sistema operativo, vi consigliamo di non installarlo come main del vostro dispositivo ma di sfruttare o una macchina virtuale o di riservare una partizione sul vostro hard-disk.
Il nostro staff sarà pronto a mostrarvelo tramite video, attraverso una videorecensione sul canale ufficiale Youtube di Tecnologia Computing, nei prossimi giorni.
La Redazione
Fonte immagini: Paul Thurrott, The Verge e Neowin.